Le patologie psicotiche necessitano di un intervento terapeutico multidisciplianre e integrato. Il paziente psicotico è un paziente difficile, anche perché spesso non consapevole e autocritico rispetto alla propria malattia.
Nel programma terapeutico si rende necessario il coinvolgimento dei famigliari e delle istituzioni che hanno a che fare con il paziente.
Oggi sono disponibili farmaci di vecchia e nuova generazione efficaci sui sintomi "positivi" (allucinazioni, deliri, comportamenti bizzarri e aggressivi) e "negativi" (isolamento sociale, depressione dell'umore, ridotta comunicazione verbale, astenia).
I farmaci di vecchia generazione più utilizzati sono:
Serenase, Haldol, Talofen, Clopixol, Moditen, Entumin.
I farmaci di nuova generazione più utilizzati sono:
Risperdal, Belivon, Zyprexa, Seroquel, Invega, Abilify, Leponex.
Alla terapia farmacologica dovranno essere associati psicoterapia e sostegno alla famiglia.
In alcuni casi può eseere utile la terapia residenziale (comunità terapeutiche).