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Un’anomalia del normale fluire e della cadenza dell’eloquio (inadeguati per l'età del soggetto) caratterizzata dal frequente manifestarsi di uno o più dei seguenti elementi:
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ripetizione di suoni e sillabe
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prolungamento di suoni
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interiezioni
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interruzione di parole (cioè, pause all’interno di una parola)
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blocchi udibili o silenti (cioè, pause del discorso colmate o non colmate)
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circonlocuzioni (sostituzione di parole per evitare parole problematiche)
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parole emesse con eccessiva tensione fisica
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ripetizione di intere parole monosillabiche (per es., "O-O-O-O fame").
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L’anomalia di scorrevolezza interferisce con i risultati scolastici o lavorativi, oppure con la comunicazione sociale.
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Se è presente un deficit motorio della parola o un deficit sensoriale, le difficoltà nell’eloquio vanno al di là di quelle di solito associate con questi problemi.
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Balbuzie - Tourette
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In qualche momento durante la malattia si sono manifestati sia tic motori multipli che uno o più tic vocali, sebbene non necessariamente in modo concomitante (un tic è un movimento, o una vocalizzazione, improvviso, rapido, ricorrente, aritmico e stereotipato).
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I tic si manifestano molte volte al giorno (di solito ad accessi) quasi ogni giorno o in maniera intermittente durante un periodo di più di 1 anno, e durante questo periodo non vi è mai stato un periodo di più di 3 mesi consecutivi senza tic.
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L’esordio è prima dei 18 anni di età.
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L’anomalia non è dovuta agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (per es., stimolanti) o di una condizione medica generale (per es., malattia di Huntington o encefalite postvirale).